Estratti liofilizzati
La liofilizzazione
La liofilizzazione (crioessicazione) è un processo che premette di ottenere estratti vegetali essiccati in forma solida. Durante la liofilizzazione, l’essiccamento avviene a temperatura e pressione bassissime, che permettono di allontanare l’acqua o la soluzione idroalcolica utilizzate come veicolo di estrazione. La liofilizzazione di un estratto avviene in passaggi successivi:
- Congelamento o surgelazione: viene solitamente effettuato prima di applicare il vuoto, ad una velocità tale da creare cristalli di ghiaccio delle dimensioni ottimali per la successiva sublimazione. Si opera a temperature tra -30°C e -50°C.
- Sublimazione: eseguita in condizioni di temperatura e di pressione tali da permettere la sublimazione del ghiaccio, cioè di allontanare l’acqua utilizzata come mezzo di estrazione mediante il suo passaggio diretto dallo stato solido allo stato di vapore. Di solito la pressione è bassissima (0,1-0,2 mmHg).
- Essiccamento secondario: dopo che è terminata la sublimazione del ghiaccio, questa operazione serve ad eliminare l’acqua residua che può rimanere sulla superficie porosa del materiale liofilizzato.
Se è presente dell’alcol, per esempio quando si utilizza una soluzione idroalcolica come veicolo di estrazione, questo viene allontanato mediante concentrazione a pressione ridotta e a temparature di circa 35-40°C, prima della liofilizzazione. |
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