Estratti di piante della Toscana
Le piante sono veri e propri laboratori chimici, producendo migliaia di sostanze bioattive con funzioni uniche. Attraverso processi avanzati di estrazione, raffinazione e purificazione, Alidans seleziona cocktail di principi attivi per creare estratti con effetti farmacologici, dermocosmetici, nutraceutici e sensoriali specifici.
La biodiversità della Toscana permette ad Alidans di offrire estratti che evocano il territorio: odori, sapori e paesaggi di una regione amata in tutto il mondo. Da piante medicinali, officinali e aromatiche selezionate, realizziamo estratti e semilavorati personalizzati per uso alimentare, cosmetico, farmaceutico e fitoterapico.
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Processo di personalizzazione
Alidans offre soluzioni su misura, selezionando con cura materie prime, tecniche e parametri di estrazione per rispondere alle esigenze funzionali, sensoriali e commerciali di ogni cliente.
Perché scegliere un estratto personalizzato?
- Sfruttare piante della tradizione ancora non commercializzate
- Creare estratti innovativi e brevettabili
- Adattare l’estratto alle specifiche sensoriali desiderate (odore, colore, sapore)
- Prolungare la stabilità chimico-fisica nel tempo
Esempi di personalizzazioni:
- Estratti arricchiti in principi attivi di interesse
- Estratti con basso contenuto di sostanze indesiderate
- Estratti con particolari caratteristiche sensoriali (odore, colore, sapore, ecc.)
- Estratti con stabilità chimico-fisica prolungata nel tempo
- Altri estratti che possono essere preparati secondo le specifiche necessità di ogni cliente.
Per saperne di più, visita la pagina ESTRATTI PERSONALIZZATI, oppure CONTATTACI Progettazione in silico di estratti
Il processo di produzione di estratti vegetali è governato da un numero elevato di parametri. La selezione delle condizioni di estrazione più adatte per ottenere un estratto vegetale personalizzato e standardizzato è quindi un’operazione molto complessa.
Mediante la simulazione in silico di processi di estrazione, Alidans crea modelli computazionali che suggeriscono come scegliere e modificare le condizioni di estrazione per guidare il processo verso l’ottenimento dell’estratto desiderato, con un risparmio sul lavoro sperimentale, sul tempo e sui costi necessari alla messa a punto del processo di estrazione.
Alidans, quindi, personalizza gli estratti grazie ad una procedura supportata dall’uso di strumenti bioinformatici quali tecniche di data mining, text mining, relazioni quantitative struttura/proprietà (QSPR), modellazione quantomeccanica/termodinamica, simulazione di bilanci di materia e di energia.
Per saperne di più, CONTATTACI
Scarica la brochure PDF Tecniche estrattive
Alcuni esempi di tecniche che possono essere utilizzate per la preparazione di estratti sono:
- Spremitura
- Macerazione
- Digestione
- Decozione
- Infusione
- Percolazione
- Distillazione in corrente di vapore
- Estrazione con fluidi supercritici (per esempio CO2 supercritica)
- Estrazione con ultrasuoni
- Idrodistillazione
Per saperne di più, CONTATTACI Titolazione e caratterizzazione chimica di estratti
Secondo il regolamento REACH (regolamento (CE) n.1907/2006), gli estratti vegetali sono classificati come “sostanze dalla composizione sconosciuta o variabile”, dette anche “sostanze UVCB”. Avendo un numero di costituenti relativamente elevato, o una composizione parzialmente sconosciuta o variabile, queste sostanze non possono essere identificate in maniera sufficiente sulla sola base della loro composizione chimica, quindi si rendono necessarie informazioni aggiuntive, per esempio indicatori quali le impronte cromatografiche o spettroscopiche.
La capacità un estratto vegetale di mostrare i suoi effetti farmacologici, dermocosmetici, nutraceutici e sensoriali è correlata direttamente alla concentrazione dei principi attivi in esso presenti, vale a dire il loro “titolo”. La titolazione consiste di una serie di analisi e caratterizzazioni fitochimiche eseguite su un campione di estratto e permette di quantificare uno o più componenti di interesse. Di volta in volta vengono applicate le metodiche analitiche più appropriate, solitamente tecniche cromatografiche o spettrofotometriche, o altri metodi scelti in base alla classe chimica dei componenti da caratterizzare.
Caratterizzazione della sicurezza e dell’efficacia di estratti
La valutazione del profilo di sicurezza e di efficacia di un estratto vegetale si basa sull’analisi di dati ed informazioni ottenuti da varie fonti:
- Ricerca nella letteratura scientifica degli effetti farmacologici, dermocosmetici, nutraceutici e sensoriali, così come dei dati tossicologici, della pianta e dei suoi componenti.
- Valutazione in silico degli effetti biologici, farmacologici, dermocosmetici, nutraceutici e sensoriali e delle caratteristiche chimico-fisiche dell’estratto, facendo ricorso a varie tecniche bioinformatiche.
- Valutazione mediante esecuzione di test in vitro, clinici, di uso o sensoriali.
Standardizzazione
Per poter assicurare la riproducibilità degli effetti desiderati di un estratto vegetale, questo deve essere “standardizzato”, occorre cioè garantire un titolo costante dei principi attivi e di tutte le sostanze di interesse nei diversi lotti di produzione.
Molti sono i parametri associati alle diverse fasi della produzione di un estratto vegetale che devono essere controllati per poter ottenere estratti standardizzati.
- Parametri legati alla pianta ed alla sua coltivazione: varietà della pianta, condizioni di allestimento e di mantenimento della coltivazione, periodo di raccolta, ecc.
- Parametri legati alla produzione degli estratti: strumentazione utilizzata, tempo e temperatura di estrazione, presenza o assenza di agitazione, pressione di torchiatura, ecc.
- Parametri legati alla caratterizzazione chimica degli estratti: condizioni operative del metodo analitico scelto, ecc.
Appare quindi chiaro che il controllo dell’intera filiera assume un’importanza fondamentale, e deve comprendere tutti i passaggi, dalla selezione in campo della pianta, alle operazioni di trasformazione, che devono essere eseguite secondo le buone pratiche di fabbricazione (GMP), all’estratto finito. Con un controllo delle variabili implicate nell’intero processo di produzione con un rigoroso controllo qualità, l’estratto risulterà standardizzato nelle sue caratteristiche chimiche (titolo delle sostanze di interesse) e fisiche (aspetto, densità, solubilità, ecc.).
Certificazioni
La riproducibilità degli estratti è garantita attraverso processi di standardizzazione rigorosi e il controllo di tutta la filiera, dalla coltivazione alla produzione. Ogni estratto è corredato di:
- Scheda tecnica
- Scheda di sicurezza
- Certificato di analisi
Certificazioni disponibili:
- Biologico (Reg. CE 848/2018)
- Cosmos, NaTrue, Eco Bio Cosmesi
- Vegan e altre su richiesta
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