Oli
Gli Oli
Il termine “olio” indica un prodotto di natura lipidica che si trova allo stato liquido a temperatura ambiente.
Si tratta di un prodotto viscoso lipofilo e idrofobico, cioè miscibile con altri oli, ma immiscibile con l’acqua.
Gli oli possono essere utilizzati per numerosi scopi: alimentare, nutraceutico, farmaceutico,cosmetico. |
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Gli oli che trattiamo
Possiamo fornire oli estratti da semi di numerose piante, provenienti da varie aree geografiche di tutto il mondo, per esempio Italia o regioni italiane, Marocco, Messico, ecc. Possiamo anche fornire oli algali, ottenuti da alghe e microalghe. Gli oli sono ricchi di acidi grassi monoinsaturi (acido oleico, palmitoleico, miristoleico, erucico, ecc.) e polinsaturi (acido linoleico, linolenico, arachidonico, ecc.) che li rendono ingredienti preziosi nella formulazione di prodotti cosmetici e di integratori alimentari.
Possiamo anche utilizzare oli, così come esteri oleosi, come solventi di estrazione.
Possiamo inoltre eseguire analisi chimiche sugli oli, per esempio per determinarne il contenuto di particolari acidi grassi di interesse.
Infine, è possibile fornire miscele di oli con particolari proprietà chimico-fisiche o funzionali desiderate.
Alcuni esempi di oli che possiamo fornire sono:
- Olio sebo-mimetico
- Olio silicone-mimetico
- Oli alto oleici
- Oli antiossidanti
- Oli ad alto titolo di DHA/EPA
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Estrazione personalizzata
Alidans fornisce oli personalizzati, per esempio:
- Oli con certificazione biologica secondo il Regolamento CE 834/2007 o certificazione Cosmos
- Oli con specifica provenienza geografica
- Oli ottenuti mediante spremitura a freddo
- Oli ottenuti mediante estrazione in fluidi supercritici (es. CO2 supercritica)
- Oli algali, ottenuti da alghe e microalghe
- Oli grezzi, raffinati, deodorati, ecc.
- Oli ad uso cosmetico
- Oli ad uso alimentare e nutraceutico
- Oli ad uso agricolo
- Oli con le caratteristiche più adatte per il tuo prodotto finito
- Oli che possono essere preparati secondo le specifiche necessità di ogni cliente
Per saperne di più, visita la pagina ESTRATTI PERSONALIZZATI, oppure CONTATTACI
Oli grezzi (crudi)
Possiamo fornire varie tipologie di oli grezzi, sia biologici che convenzionali, ottenuti mediante spremitura a freddo oppure mediante estrazione con fluidi supercritici, per esempio CO2 supercritica. Alcuni esempi sono:
- Olio di semi di rosa canina
- Olio di semi di sesamo
- Olio di semi di melograno
- Olio di semi di mora
- Olio di semi di ciliegia
- Olio di polpa di avocado
- Olio di semi di canapa
- Olio di semi di cardo mariano
- Olio di semi di macadamia
- Olio di semi di lino
- Olio di semi di fico d'India
- Olio di semi di cumino nero
- Olio di semi di colza
- Olio di semi di mandorla amara
- Olio di polpa di olivello spinoso
- Olio di semi di pistacchio
- Olio di semi di perilla
- Olio di semi di rosa mosqueta
- Olio di semi di borragine
- Olio di semi di zucca
- Olio di semi di chia
- Olio di semi di enotera
- Olio di vinaccioli
- Olio di senape
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Oli raffinati/rettificati
Esistono numerosi sistemi di rettificazione o raffinazione che consistono in una serie di operazioni necessarie a rendere commestibile un olio. Infatti, alcuni oli di semi sono spesso caratterizzati da odori e da colori che possono risultare sgradevoli o poco adatti per determinati usi. Il processo di rettifica è specifico per ogni olio, in quanto vengono utilizzati i sistemi più adatti a correggere i difetti che ogni singolo olio presenta. Per esempio, non viene effettuata la decolorazione se l’olio si presenta già con una tonalità neutra.
Alcune delle principali operazioni di raffinazione che vengono effettuate sugli oli sono:
DEPURAZIONE: una serie di operazioni preliminari alla successiva applicazione di sistemi di rettificazione o raffinazione quali filtrazione e/o centrifugazione, necessarie per allontanare eventuali sostanze solide e grossolane presenti nel prodotto.
DEMUCILLAGINAZIONE o DEGOMMAGGIO: operazione che serve ad eliminare sostanze in sospensione nell'olio (quali mucillagini, fosfolipidi, resine, zuccheri, sostanze proteiche) che, con il tempo, possono favorire la formazione di precipitati. Infatti, gli oli non filtrati sono ricchi di mucillaggini che ne aumentano la viscosità, ne riducono la limpidezza fino a conferire torbidità, possono formare schiume e talvolta modificarne il colore.
DISACIDIFICAZIONE: tra i vari processi di raffinazione, la disacidificazione rappresenta una delle principali operazioni, in quanto consente di allontanare l’eccessiva acidità dell’olio, dovuta alla presenza di acidi grassi liberi. La disacidificazione può essere realizzata con vari metodi: per esempio la neutralizzazione con alcali (saponificazione), con l’impiego di basi quali l’idrossido di sodio; la neutralizzazione in presenza di solventi selettivi quali esano e miscela isopropanolo-acqua (metodo De Smet); la distillazione neutralizzante, in cui gli acidi grassi liberi vengono prima distillati sotto vuoto spinto e poi allontanati con l’applicazione di una corrente di vapore; l’esterificazione degli acidi grassi con glicerina.
DECOLORAZIONE: consiste nel trattare l’olio con carbone attivo o con terre o argille attivate che riescono a trattenere sostanze colorate quali pigmenti e loro prodotti di degradazione, che potrebbero alterare il normale colore dell’olio.
DEODORAZIONE: durante questa operazione, l’olio viene riscaldato fino a 200°C per 2-3 ore, mediante immissione di vapore acqueo sotto vuoto spinto. In questo modo si allontanano quei composti chimici responsabili di sapori e odori particolari, quali aldeidi e chetoni, oltre a composti derivanti dalla decomposizione termica dei pigmenti.
WINTERIZZAZIONE o DEMARGARINAZIONE: operazione che viene solitamente praticata su oli che tendono ad intorbidarsi durante la stagione fredda o se conservati a temperatura inferiore a 8-10°C. Mantenendo l’olio in leggera agitazione ad temperatura mediamente di 7°C, i trigliceridi solidi (oleomargarina) cristallizzano e possono essere separati dopo decantazione mediante filtrazione e/o centrifugazione.
Anche gli oli biologici possono essere sottoposti a raffinazione, purché questa sia eseguita mediante processi prevalentemente di tipo fisico, piuttosto che chimico. Per esempio la neutralizzazione con idrossido di sodio viene sostituita dalla degommazione che avviene mediante cicli di lavaggio con acido citrico. La decolorazione avviene mettendo l’olio a contatto con terre decoloranti naturali, piuttosto che con terre attivate chimicamente. La deodorazione viene eseguita mediante distillazione in corrente di vapore a temperature più blande (circa 130°C), in modo da mantenere al meglio le caratteristiche organolettiche.
Con questo procedimento di raffinazione fisica vengono prodotti grassi vegetali con uno standard qualitativo sempre più elevato e con perfetta neutralità.
Alcuni esempi di oli raffinati che possiamo offrire sono:
- Olio di semi di girasole linoleico raffinato
- Olio di semi di girasole alto oleico raffinato
- Olio di semi di sesamo raffinato
- Olio di semi di colza deodorato
- Olio di semi di mandorla dolce raffinato, Ph. Eur.
- Olio di semi di cartamo raffinato
- Olio di semi di enotera deodorato
- Olio di polpa di cocco deodorato
- Olio di vinaccioli deodorato
- Olio di semi di soia deodorato
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Oli speciali
E’ possibile realizzare oli e grassi in polvere scorrevole, mediante spray-drying su supporti inerti quali maltodestrine, con possibilità di utilizzare maltodestrine biologiche.
Grazie al processo di idrogenazione, è possibile trasformare un olio in un grasso che si presente in forma solida o semisolida a temperatura ambiente. Si tratta di una reazione chimica in cui i doppi legami degli acidi grassi insaturi dell’olio vengono idrogenati a legami singoli.
Mediante il frazionamento, le varie componenti grasse dell’olio (frazioni) vengono separate. Le diverse frazioni sono caratterizzate da una differente solidità, oppure possono essere alcune allo stato solide ed altre allo stato liquido. Nell’industria alimentare/nutraceutica e quella cosmetica possono quindi essere utilizzate frazioni selezionate, piuttosto che l’olio non frazionato con tutte le sue componenti.
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Estratti oleosi
Gli oli possono anche essere utilizzati come veicoli di estrazione di altri botanici, con l’ottenimento di estratti oleosi, arricchiti delle componenti liposolubili del botanico che viene estratto. Ne sono un esempio gli oli aromatizzati: una pianta libera nell’olio la sua componente terpenica, lipofila, e conferisce all’olio il suo tipico profumo. L’estrazione può essere eseguita in oli vegetali, ma anche in esteri oleosi.
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